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Un edificio dal passato di tutto rispetto che ha conservato in modo egregio le caratteristiche originali che lo resero il cuore finanziario di Milano. Palazzo Broggi, che ospitava la ex sede di Unicredit in piazza Cordusio, ha conservato perfettamente il suo elegante prestigio architettonico. Oggi The Medelan è (quasi) pronto per spiegare le ali con una nuova veste. Nell’area che si estende per oltre 55 mila metri quadri sorgeranno degli uffici, degli spazi retail e un ristorante stellato con vista privilegiata sullo skyline del centro storico. Vediamo i dettagli.
Fosun Group lo aveva acquistato per 345 milioni di euro
Come riportato da Il Sole 24 Ore, l’edificio era stato acquistato dalla holding cinese Fosun Group per 345 milioni di euro, ai quali sono stati aggiunti altri cento milioni di investimenti per completare la versione definitiva, che è stata rivista e modificata diverse volte.
I primi brand di The Medelan
The Medelan ospiterà gli headquarter di Chanel e di F2i, il maggiore gestore indipendente italiano di fondi infrastrutturali che occuperanno, rispettivamente, 2 mila e 5 mila metri quadri di spazi direzionali. I canoni d’affitto per gli uffici viaggiano sui 650-750 euro annui per metro quadro. Il Sole 24 Ore specifica che ci sono altre trattative attualmente in corso con studi legali e società di primo piano del panorama italiano e internazionale.
Il ristorante con vista privilegiata e le boutique esclusive
L’ultimo piano dell’edificio ospiterà il ristorante Horto dello chef stellato Norbert Niederköfler, che si estenderà su una superficie di circa 1.400 metri quadrati, beneficiando della terrazza con una vista esclusiva sul centro storico della città. Per quanto riguarda invece gli spazi adibiti ad ospitare le boutique, ad oggi solamente Lanvin, che appartiene al gruppo Fosun, ha confermato la sua presenza. Palazzo Broggi rientra nell’ampio progetto di riqualificazione di piazza Cordusio di cui si parla già da qualche tempo e che ha subito diversi rallentamenti causati dalla sensibilità del luogo. Si tratta infatti di un importante punto di snodo sia pedonale che veicolare tra Duomo via Loggia dei Mercanti e Castello Sforzesco attraverso il passaggio di via Dante. L’idea è quella di restituire un’area da vivere 24 ore su 24, dove si incontrano le solide radici del passato e l’innovazione.