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Il settore immobiliare in Campania inizia il 2024 in positivo, con prezzi in crescita sia per la compravendita che per l’affitto nel primo trimestre dell’anno. Questo trend è particolarmente evidente nel settore dell’affitto, che traina principalmente il mercato. Secondo i dati forniti da Immobiliare.it Insights, i prezzi medi di vendita aumentano dell’1,8% raggiungendo quasi i 2.000 euro al metro quadro, mentre quelli degli affitti salgono del 5,6%, arrivando a una media di 10,4 euro al metro quadro.
Anche la domanda e l’offerta nel settore immobiliare mostrano un aumento nei primi tre mesi del 2024, sia per la compravendita che per l’affitto. La richiesta di acquisto aumenta del 15,6%, mentre l’offerta cresce quasi dell’8%. Anche nel settore degli affitti si registra un aumento sia della domanda che dell’offerta, entrambi del 5%.
L’andamento di prezzi, domanda e offerta a Napoli
Anche se i prezzi immobiliari a Napoli seguono l’andamento generale della Campania con un lieve aumento, gli incrementi sono più contenuti rispetto alla media regionale. Tuttavia, Napoli rimane il territorio più costoso sia per la compravendita che per l’affitto, con un aumento dei prezzi degli immobili in vendita dell’1,4% e un aumento dei canoni di locazione del 4,7% nel primo trimestre del 2024.
Il resto della regione
Negli altri territori campani, la maggior parte segue l’andamento regionale con aumenti dei prezzi della compravendita quasi ovunque nel primo trimestre del 2024, ad eccezione del comune di Benevento che registra una diminuzione del 2%. Anche i dati relativi alla domanda e all’offerta mostrano un trend positivo in tutte le zone della regione.
Tra i comuni più cari, dopo Napoli, in cui acquistare casa, va menzionato quello di Salerno che, con l’aumento del 2,4% nel trimestre appena concluso, ha sfondato il tetto dei 2.700 euro/mq medi.
Nel complesso, il mercato immobiliare in Campania mostra una tendenza al rialzo sia nei prezzi che nella domanda, con alcuni territori che registrano aumenti significativi sia per la compravendita che per l’affitto, mentre altri mostrano una maggiore stabilità o lievi diminuzioni.
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