Link copiato!
Link copiato!
risparmio energetico
Utenze e Bollette 31 dicembre 2021

Bollette di luce e gas, nuove stime dall’Authority: aumenti per circa 1.000 euro


L'analisi di Arera conferma la crescita dei costi per energia elettrica e gas. In manovra la possibilità di rateizzare in 10 tranche senza interessi.
author-avatar
Ida Del Coro

Collaboratrice di Immobiliare.it

Dalle bollette una stangata da quasi 1.000 euro in un anno. È quella che dovrà sostenere la famiglia tipo, in regime di maggior tutela, per gli aumenti di elettricità e gas. E questo nonostante l’intervento del governo che ha stanziato 3,8 miliardi di euro per calmierare i rincari.

In un anno, spiega Arera (l’Authority per l’energia) con nuovi numeri e stime, la spesa per luce e gas, per una famiglia tipo, ammonterà a 2.383 euro con una crescita di 944 euro rispetto ai 12 mesi dell’anno precedente. La causa? Il boom dei prezzi delle materie prime energetiche e della CO2.

Rincari delle bollette, le stime Arera

In termini di effetti finali, per la bolletta elettrica la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole, cioè compreso tra l’1 aprile 2021 e il 31 marzo 2022, sarà di circa 823 euro, con una variazione in aumento del 68% rispetto al periodo 1 aprile 2020 – 31 marzo 2021. Ciò corrisponde a un incremento di circa 334 euro/anno.

Nello stesso periodo considerato nell’analisi, la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.560 euro, con una variazione del +64% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente. In termini assoluti si tratta di un incremento di circa 610 euro all’anno.

A partire dal 1° gennaio l’aumento per la famiglia tipo in tutela sarà del 55% per la bolletta dell’elettricità e del 41,8% per quella del gas per il primo trimestre del 2022.

Le misure per contrastare gli aumenti

L’Autorità ha confermato l’annullamento transitorio degli oneri generali di sistema in bolletta e ha potenziato il bonus sociale alle famiglie in difficoltà in base a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2022, appena approvata dalle Camere, con cui il Governo oltre a ridurre l’IVA sul gas al 5% per il trimestre ha stanziato le risorse necessarie agli interventi, con ciò consentendo di alleggerire l’impatto su 29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese.

Come previsto sempre dalla Legge di Bilancio, Arera ha definito, per i clienti domestici che dovessero trovarsi in condizioni di morosità, le modalità di rateizzazione delle bollette di elettricità e gas emesse da gennaio ad aprile 2022, per un periodo massimo di 10 mesi e senza interessi. Per il sistema di rateizzazione è previsto un fondo di 1 miliardo di euro, con un meccanismo di anticipo alla filiera elettrica da attuarsi con la Csea, la Cassa per i servizi energetici e ambientali.

Non solo. Per 2,5 milioni di nuclei familiari aventi diritto, in base all’ISEE, ai bonus sociali per l’elettricità e per 1,4 milioni che fruiscono del bonus gas, gli incrementi tariffari sono stati sostanzialmente compensati: gli importi definiti per il prossimo trimestre, grazie alle risorse messe a disposizione dalla manovra economica, consentono, alle famiglie in condizioni di difficoltà di proteggersi dall’aumento.

Arera, infatti, ha potenziato i bonus che, per il solo primo trimestre 2022, sosterranno le famiglie in difficoltà con circa 600 euro: 200 euro per l’elettricità (si parla di famiglia con 3-4 componenti) e 400 euro per il gas (famiglia fino a 4 componenti, con riscaldamento a gas in zona climatica D). 

Le cause degli aumenti

Gli aumenti delle bollette riflettono il trend di forte crescita delle quotazioni internazionali delle materie prime energetiche e del prezzo della CO2. In particolare, il prezzo spot del gas naturale al Ttf (il mercato di riferimento europeo per il gas naturale) è aumentato, da gennaio a dicembre di quest’anno, di quasi il 500% (da 21 a 120 /MWh nei valori medi mensili); nello stesso periodo, il prezzo della CO2 è più  che raddoppiato (da 33 a 79 /tCO2).

La crescita marcata dei costi del combustibile e della CO2 si e scaricata, quindi, nel prezzo dell’energia elettrica all’ingrosso (Pun) che, nello stesso periodo, è aumentato di quasi il 400% (da 61 a 288/MWh nei valori medi mensili). Analoghe ripercussioni sui prezzi per i consumatori finali si sono registrate in tutta Europa.

Iscriviti alla newsletter per tenerti aggiornato sulle nostre ultime news
Articoli più letti
Guide più lette
Contatta la redazione
Per informazioni, comunicati stampa e richieste scrivici a redazione@immobiliare.it