Collaboratrice di Immobiliare.it
Nel contesto della gestione e della manutenzione degli impianti termici, è essenziale conoscere alcuni dati tecnici specifici della caldaia, tra cui il codice catasto e il codice chiave. Questi codici sono fondamentali per identificare l’impianto presso le autorità competenti e per accedere alle informazioni necessarie per interventi tecnici, riparazioni o aggiornamenti. Tuttavia, non sempre è chiaro dove reperirli e come utilizzarli correttamente. In questo articolo esploreremo cosa sono esattamente il codice catasto e il codice chiave, e vi guideremo passo passo su dove trovarli per garantire una corretta gestione della vostra caldaia.
Il codice catasto e il codice chiave della caldaia sono elementi essenziali per identificare e gestire un impianto termico. Il codice catasto è un codice alfanumerico a 10 cifre, univoco, che viene assegnato dall’installatore o dal manutentore nel momento in cui la caldaia viene registrata nel catasto regionale.
Il codice chiave, invece, consente agli utenti e ai tecnici di accedere a funzioni avanzate della caldaia, come la manutenzione o la diagnostica. Questo codice è solitamente fornito dal produttore dell’impianto o dalla ditta di manutenzione.
Entrambi i codici, il codice catasto e il codice chiave della caldaia, possono essere reperiti in diversi luoghi.
Il codice catasto si trova generalmente nel libretto di impianto o nei documenti tecnici rilasciati al momento dell’installazione, insieme alle informazioni relative all’impianto stesso. In alcuni casi, è anche applicato direttamente sull’apparecchio tramite un adesivo identificativo.
Il codice chiave, invece, viene fornito dal produttore o dal manutentore per accedere alle funzionalità avanzate della caldaia. Se non si riesce a trovare tali codici nei documenti in proprio possesso, è possibile richiederli direttamente al tecnico autorizzato che ha effettuato l’installazione o la manutenzione dell’impianto.