Se avete dubbi in merito alla realizzazione di un bagno cieco, vi sveliamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi di avere una toilette senza finestra, ma ugualmente funzionale e accogliente.

Cosa vuol dire bagno cieco?

Si chiama bagno cieco il bagno senza la finestra. Ogni ambiente abitato deve avere, secondo le normative edilizie, una finestra, ma il bagno fa eccezione e può essere costruito anche privo di finestra, però è obbligatorio che sia presente un sistema di ricambio e ricircolo aria.

Di solito, si costruisce un bagno cieco per sfruttare ogni spazio disponibile della casa, e rappresenta il bagno di servizio o comunque il secondo bagno.


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Come costruire un bagno cieco, cosa dice la legge

La normativa che regola le costruzioni prevede che un bagno cieco possa essere il primo bagno in abitazioni fino a 70 mq e con una sola camera da letto.

Oltre tale superficie, è obbligatoria la presenza di almeno un bagno finestrato.

Il bagno inoltre potrà essere cieco purché sia dotato di un sistema di aspirazione forzata continua oppure intermittente, a seconda della portata dell’impianto di aspirazione

Le dimensioni minime del bagno cieco sono indicate nel Regolamento edilizio del Comune di appartenenza.

Bagno cieco: i vantaggi

I vantaggi di poter costruire un bagno in più in casa, anche senza finestra si possono riassumere in:


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Bagno cieco: quali sono gli svantaggi

Costruire un bagno cieco può comportare degli svantaggi.

Ad esempio:

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