Si chiama Lebiu ed è una startup nata nel 2020 a Calangianus che si occupa del recupero degli scarti di sughero derivato dalle querce e li trasforma in biomateriali per l’industria del design e della moda. Grazie all’attenzione e alle menti illuminate dei suoi fondatori, Fabio Molinas e Alessandro Sestini, dal sughero si riescono a produrre materiali pregiati di nuova generazione.

Sostenibilità e made in Italy

Grazie all’upcycling, ossia il riutilizzo di oggetti, o parti di essi, per creare un prodotto di maggiore qualità, ma anche basandosi sulla tradizione e manualità artigianale, si è in grado di trattare una materia prima di seconda generazione che non necessita di alcuna trasformazione né di ulteriori trattamenti per adattarla alla produzione e alla creazione di un materiale con prestazioni migliori.

L’intero processo produttivo, brevettato da Lebiu, avviene in Italia, in particolare in Sardegna. In dettaglio, la raccolta degli scarti del sughero, la ricerca e lo sviluppo sono effettuati in Gallura, mentre la produzione avviene in aziende del Nord Italia.

I prodotti del brand Lebiu

Ad oggi sono due i prodotti di Lebiu: Corskin e Nanocork.

Corskin, simile alla pelle

Corskin è un materiale tecnico che contiene particelle di sughero e resine vegetali provenienti da coltivazioni OGM-free e da campi non sottratti all’agricoltura per l’alimentazione.

Esso resiste alla corrosione grazie alle proprietà intrinseche del sughero e l’estetica rimanda alla pelle animale, anche se può essere personalizzato con diverse textures e finiture ad-hoc. I suoi impieghi sono molteplici: lo si può usare per ricoprire una lampada così come per un paio di scarpe.

Nanocork, per l’isolamento termico

Il secondo, Nanocork, è un finissaggio naturale che può essere applicato direttamente sui tessuti, grazie a un processo di micronizzazione delle particelle di sughero e acqua, che consente di risparmiare fino al 90% di acqua, prodotti chimici ed energia.

L’effetto è quello naturalmente invecchiato ed il materiale è in grado di aumentare le prestazioni in termini di isolamento termico e antistaticità.

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