Secondo un sondaggio condotto da Coldiretti, circa il 54% degli italiani desidera vivere in campagna. Tuttavia, solo il 17% degli italiani ha effettivamente fatto il passo di trasferirsi in campagna. 

Ci sono fattori che rendono attrattiva la città, ma anche grandi sfide e difficoltà che spingono verso la ricerca di altre tipologie di urbanizzazione. Ma prima di abbandonare, o scegliere di trasferirsi in un centro città, si potrebbero valutare i pro e i contro. Analizziamo, dunque, tutti i pregi e i difetti della vita urbana.

Quando una città si considera tale?

Un decreto Regio del 1943 eliminò i riferimenti al numero di abitanti necessari a formare una città per definizione. Oggi il titolo di “città” viene concesso ai Comuni noti per monumenti storici, particolarità o ricordi, ma anche per l’attuale importanza. 

Il concetto di città va oltre il titolo stesso. Oggi supera l’idea di confine o di limiti, e rappresenta più uno stile di vita, per molti una scelta di necessità o un cambiamento rispetto alle grandi urbanizzazioni del secondo dopoguerra. 

Le organizzazioni urbanistiche e demografiche della città stanno cambiando, e anche i servizi sono sempre più improntati verso la mobilità sostenibile. Si costruisce secondo nuovi standard di edificazione con più spazi verdi, ricreativi e forme di socialità. Le città sono organizzate in municipalità e quartieri con un proprio microcosmo.

Ma a oggi quali sono i pregi e i difetti della vita urbana? Per una scelta, occorre pesare sulla bilancia i pro e i contro. 

Quali sono i vantaggi della città? 

Vivere in città è indubbiamente una scelta che offre una gamma completa di esperienze e sfide. Incrociando i dati economici e gli indici generali di crescita, la vita urbana comporta pregi e vantaggi. Ecco le principali opportunità.

Opportunità di carriera

I più grandi centri urbani sono spesso cuore pulsante di attività economica, offrendo una varietà di carriere, networking e crescita professionale.

Vita culturale stimolante

Le città sono epicentri culturali con teatri, gallerie d’arte, luoghi di intrattenimento e svago, ma anche eventi e opportunità dalle esperienze ricche e stimolanti. I centri più turistici sono più attrattivi verso nuovi orizzonti e culture.

Trasporto pubblico efficiente

Nonostante le complessità e le problematiche gestionali, nelle città il trasporto pubblico è spesso facilmente accessibile, rendendo gli spostamenti più convenienti e sostenibili. Consente comunque di raggiungere con più facilità luoghi più distanti e magari stimolanti da vivere.

Diversità e inclusione

Le città sono centri di diversità, promuovendo l’inclusione e l’interazione con persone provenienti da varie sfere della vita, consentendo maggiori scambi di informazioni e opportunità in più campi della vita.

Quali sono gli svantaggi di vivere in città?

La scelta di vivere in città spesso è una decisione personale, e in quanto tale tiene conto delle proprie esigenze, priorità e stile di vita scelto. La valutazione dei pro e dei contro, con una prospettiva realistica e ponderata, permette di individuare la soluzione più adatta al proprio benessere.

In altri casi la città è una scelta di necessità, oppure si sceglie di continuare a vivere in città perché si è nati o abituati. Qualunque sia la scelta, la vita urbana comporta sfide e svantaggi, soprattutto nel breve tempo. Ecco quali.

Costo della vita più elevato

Le città spesso presentano costi elevati per l’alloggio, il cibo e altre spese quotidiane. In compenso, l’accesso ai servizi e a un’economia più ricca di offerte e competitiva può contribuire a un maggiore risparmio.

Inquinamento e affollamento

Le città possono essere affette da problemi ambientali, come l’inquinamento dell’aria e il traffico congestionato. Altre città sono modelli di sviluppo sostenibile, risultando migliorate nella gestione degli affollamenti nei quartieri periferici, e nelle opere di economia circolare, che consentono di risparmiare e curare l’ambiente. La qualità dell’aria e della vita può essere un aspetto da valutare.

Stress e fretta costante

Lo stile di vita frenetico in città può portare a livelli elevati di stress e ansia. Altre città sono meglio organizzate, soprattutto quelle con i migliori collegamenti e trasporti pubblici, e i centri di medie dimensioni.

Mancanza di spazi verdi

Alcune città possono peccare di spazi verdi, influenzando il benessere e la qualità della vita, oltre che la qualità dell’aria. Le normative sulle nuove urbanizzazioni sono obbligate a percentuali fisse di spazi verdi, in proporzione alle costruzioni. I centri già densamente urbanizzati stanno provando a riconvertirsi. È un altro aspetto da valutare.

Case mediamente più piccole

Il valore delle case spesso viene rapportato alla quantità e qualità dei servizi, perciò è più elevato. Inoltre gli spazi urbani sono più risicati, quindi una casa meno costosa o in linea con i prezzi medi di una città potrebbe non essere sufficientemente spaziosa, o dotata di spazi verdi. Per questo, la scelta ricade talvolta su quartieri in periferia che siano ben collegati al centro. 

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