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Bike to work, a lavoro in bicicletta
Italia 21 aprile 2022

Città verdi: a Parma 50 euro al mese per chi va in bici a lavoro


Sta per partire la terza edizione di "Bike to Work", un’iniziativa del Comune di Parma che incentiva l’utilizzo della bicicletta per andare a lavoro.
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Ida Del Coro

Collaboratrice di Immobiliare.it

Al via la terza edizione di Bike to Work, iniziativa del comune di Parma che premia con un corrispettivo economico chi sceglie la bicicletta come mezzo di locomozione per andare a lavoro.

Il corrispettivo corrisponde a 20 centesimi a chilometro, fino ad un tetto massimo di 50 euro al mese. Oltre al premio parametrato sugli effettivi spostamenti si aggiungono incentivi per la riduzione del costo del bike sharing e dell’abbonamento annuale.

“Se vai in bici fai un bel lavoro!”

Parma ha lanciato l’iniziativa a sostegno della mobilità ciclabile attraverso la pubblicazione di un avviso e dall’assessorato all’Ambiente e alla Mobilità, guidato da Tiziana Benassi, hanno coniato lo slogan “Se vai in bici fai un bel lavoro!”. Ci tengono a sottolineare dall’assessorato che

premiamo i comportamenti virtuosi perché crediamo nella mobilità sostenibile come strumento per migliorare la salute e la qualità di vita delle persone e la qualità dell’ambiente.

I primi traguardi raggiunti con Bike to work

L’assessorato all’Ambiente e alla Mobilità fa sapere che nella prima edizione dell’iniziativa sono stati percorsi più di 83 mila chilometri; mentre nella seconda edizione sono stati fatti quasi 200 mila chilometri

Come presentare la domanda

Gli incentivi sono destinati alle aziende e agli enti pubblici, che vivono a Parma o nelle vicinanze della città. Alla prima edizione hanno aderito 15 aziende e 25 nella seconda. Per partecipare bisogna  fare domanda attraverso lʼ’invio di un’apposita istanza tramite Pec, la posta elettronica certificata. Lunedì 4 aprile era il termine ultimo per questo mese, con la possibilità di iniziare il 10 aprile. Sarà possibile fare richiesta fino al 31 luglio 2023. Una volta data la sua adesione, l’azienda o l’ente dovrà attendere di iniziare entro il decimo giorno del mese successivo.

Incentivi anche in altri comuni dell’Emilia Romagna 

L’iniziativa non è solitaria. Iniziative simili sono state prese in tutta l’Emilia Romagna: da Reggio Emilia a Carpi, fino a Rimini. Infatti tutta la pianura padana registra alti tassi di inquinamento, che ha tra le cause le polveri sottili, e per questo molte amministrazioni locali cercano forme sempre nuove per rendere le città. 

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