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La Pista 500 è il nome del progetto che sta trasformando il rooftop del Lingotto di Torino in oasi verde.
Questo grande stabile, nel tempo, ha subito diversi cambiamenti: negli Anni 90, è iniziata la sua riconversione, grazie al lavoro di Renzo Piano che ha firmato la costruzione della Bolla con eliporto e della Pinacoteca, riqualificazione continuata poi con la trasformazione di diversi suoi spazi in aree commerciali e uffici.
Oggi a tutto questo si può aggiungere il piacere di ammirare molte specie botaniche autoctone che si mixano armoniosamente agli spazi per lo sport e agli angoli per la meditazione. Inoltre, in questa idilliaca cornice è possibile anche salire alla guida e testare veicoli elettrici di ultima generazione.
La Pista 500 con l’inaugurazione dello skygarden sta “chiudendo” un percorso di riconversione che porterà definitivamente il complesso nel XXI secolo, dimostrando due importanti punti:
Benedetto Camerana, di Camerana&Partners, architetto e responsabile del progetto, ha definito questa nuova realtà un giardino lineare composto da 28 isole che, alternandosi alle tipiche curve del tracciato, ritmano armoniosamente uno spazio che in parte ritorna alla sua primaria funzione di spazio test per le 500 full electric e dall’altra si espande in luogo di svago da passare all’aperto.
L’architetto paesaggista Cristiana Ruspa ha curato l’intera progettazione botanica e la scelta delle essenze, selezionando 300 specie autoctone, che necessitano di poca acqua e poca manutenzione, per un totale di circa 40.000 esemplari tra piante, fiori e specie erbacee perenni. Grazie a La Pista 500il giardino pensile di Torino è ora il più grande d’Europa, realizzato con l’obiettivo di valorizzare la biodiversitàlocale, offrire ai suoi visitatori un’originale e stupefacente vista sulle Alpi e una nuova prospettiva della Torino vista dall’alto.