Giornalista
Il Mago Merlino della celebre versione Disney della “Spada nella roccia” vi direbbe che per lavare alla perfezione i piatti occorre “un sistema a catena di montaggio” e comincerebbe a far volare le stoviglie per aria e a immergerle in un catino pieno di acqua insaponata grazie alla sua bacchetta magica. Chi fosse sprovvisto di questo straordinario strumento di fantasia può invece rivolgersi alla scienza e scoprire i trucchi per un perfetto lavaggio raccolti da un team di ricercatori dell’Università di Birmingham.
Gli studiosi inglesi hanno infatti condotto uno studio su quale fosse il modo più corretto di posizionare piatti e bicchieri all’interno della lavastoviglie. Sì perché se è vero che per caricare una lavastoviglie ci vogliono circa cinque minuti, contro i tempi ben più dilatati del lavaggio a mano, è altrettanto vero che alle volte i risultati raggiunti con il pratico elettrodomestico rischiano di non essere all’altezza delle possibilità dello stesso.
La lavastoviglie permette di risparmiare tempo, fatica e anche acqua, ma per farla lavorare al meglio occorre un po’ di metodo. Gli studiosi hanno considerato quattro parametri fondamentali per sviluppare la loro ricerca, ossia: progettazione della lavastoviglie e parametri di funzionamento; tipo di carico all’interno della lavastoviglie; tipi di sporco alimentare; formulazione del detergente.
Ciò che risulta fondamentale per un lavaggio ottimale è dato dalla distribuzione di piatti e bicchieri all’interno dell’elettrodomestico e dal modo in cui l’acqua riesce a colpire le superfici da lavare. Sono infatti i getti d’acqua che, attraverso la rimozione fluido-meccanica, riescono a generare le sollecitazioni necessarie a scrostare le stoviglie e rimuovere i residui. Più forte è il getto d’acqua, migliore sarà il risultato ottenuto.
Tendenzialmente i getti d’acqua delle lavastoviglie provengono dalla parte superiore dell’elettrodomestico e si diffondono poi a pioggia nel resto del cestello. È dunque importante posizionare in alto ciò che è maggiormente sporco e unto e necessità quindi di una maggiore intensità del getto. Il cestello superiore è quindi il luogo privilegiato per il posizionamento di pentole, padelle o piatti molto sporchi. Scendendo dall’alto verso il basso il getto d’acqua perde a mano a mano di intensità: è bene collocare nel cestello inferiore i bicchieri, tendenzialmente meno sporchi, e le stoviglie più delicate.