Come si rimuove l’ortica in maniera naturale?

L’ortica è una pianta dalla storia millenaria che, pur essendo infestante e irritante per la cute è, in realtà, ricca di potenzialità.

In alcune popolazioni, infatti, era considerata quasi “magica” e veniva impiegata per trasformare, curare, rigenerare e proteggere. Vediamo di seguito come rimuoverla dagli spazi verdi in maniera corretta e come beneficiare delle sue innumerevoli proprietà.

Come si rimuove correttamente l’ortica?

Per eliminare efficacemente l’ortica che infesta le aree verdi e i vasi, è possibile procedere utilizzando dei prodotti nocivi per l’ambiente che possono rovinare anche la pianta oppure attraverso dei metodi naturali che ti permetteranno di beneficiare delle sue innumerevoli proprietà.

In linea generale, è sempre bene prestare particolare attenzione, in quanto si tratta di una pianta che può causare delle irritazioni, anche rilevanti, a livello della cute.

Ecco i metodi per rimuoverla.

1. Con la calce da giardino è possibile sradicare la pianta in maniera semplice e rapida. L’ortica, infatti, predilige un terreno acido rispetto a uno alcalino e, con la calce, si modifica l’equilibrio chimico del terreno che ne permetterà, pertanto, un’eliminazione immediata.
2. Una vanga ben affilata ti permetterà di eliminare le radici della pianta. In particolare, è consigliabile prestare particolare attenzione anche a quelle che si trovano al di sotto del primo strato di superficie. Basta, infatti, lasciare anche solo un piccolo pezzo di radice per fare in modo che prosperi nuovamente. Per ottenere il risultato desiderato, consigliamo di verificare l’assenza di eventuali rimasugli dopo circa una settimana.

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Qualche idea per riutilizzare l’ortica in casa

Poiché si tratta di una pianta dalle innumerevoli proprietà benefiche e curative, una volta rimossa dall’area non desiderata, è possibile riutilizzarla in molteplici modalità.

Ecco di seguito qualche esempio.

1. Essendo particolarmente ricca di azoto, magnesio e ferro, può essere utilizzata come fertilizzante. Utilizzando dei guanti protettivi, adagia alcune foglie in un contenitore, aggiungendo dell’acqua. Dopo due settimane circa, il composto è pronto per essere filtrato e per essere vaporizzato sulle piante.
2. Le ortiche sono ottime da aggiungere al compost, poiché rilasciano delle sostanze nutritive dal suolo.
3. L’ortica è una pianta che trova anche largo impiego in cucina. Permette, infatti, di creare delle gustose ricette, tra le quali il risotto, il ripieno per i ravioli o per i cannelloni e ancora per il pesto o come ingrediente ricercato per le torte salate.

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