Nell’era digitale in cui la flessibilità occupa un ruolo sempre più centrale, il concetto di smart working ha rivoluzionato drasticamente il mondo del lavoro. Lavorare da casa è diventato un elemento chiave della moderna cultura lavorativa, portando con sé una serie di interrogativi su come ottimizzare il nostro ambiente domestico per lavorare con comfort e tutelare la salute.

Un aspetto spesso trascurato, ma di fondamentale importanza, è la luce nell’ambiente di lavoro. La domanda sorge spontanea: è meglio lavorare al computer con la luce accesa o spenta? In questo articolo capiremo come è meglio comportarsi e cercheremo di scoprire come migliorare il nostro benessere e rendere più efficace la nostra attività professionale.

Meglio luce accesa o spenta se si lavora al pc?

Al di là delle preferenze e abitudini personali, per affrontare nel migliore dei modi un argomento così importante che ha a tema la salute dei nostri occhi, è meglio affidarsi ad esperti del settore. Il professor Paolo Vinciguerra, direttore del centro oculistico e docente di Humanitas University presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, ha fornito delle linee guida da seguire per la tutela e la salvaguardia non solo della vista, ma per evitare tutte le complicanze che possono sorgere con un utilizzo non adeguato della luminosità degli schermi.

Il professore spiega che bisognerebbe infatti evitare di lavorare al computer in condizioni di scarsa illuminazione, perché questa condizione affatica notevolmente l’occhio. La pupilla si contrae nella zona illuminata e si dilata in quella oscura, perciò la vista viene messa a dura prova dalla sola illuminazione dello schermo del pc. L’illuminazione ambientale dovrebbe cercare di replicare il più possibile la luce naturale; le condizioni ideali prevedono che ci sia una fonte luminosa dall’alto, che distribuisca in modo uniforme la luce.

Rischi per la salute dei nostri occhi

Seppur non siano ancora state effettivamente provate le correlazioni tra l’uso errato dell’illuminazione del pc e possibili disagi alla vista, ci sono degli studi che si stanno concentrando nel cercare di comprendere quali danni possa comportare un tempo eccessivo di fronte agli schermi, soprattutto con scarsa illuminazione ambientale.

A partire dall’offuscamento della vista e dalla secchezza oculare, sino ad arrivare ad una messa a fuoco poco nitida, l’affaticamento visivo può tradursi anche in forti mal di testa.

I problemi aumentano in caso di persone che utilizzano lenti a contatto o occhiali con lenti progressive: spesso chi ha pregressi problemi alla vista tende ad assumere posture errate al pc in caso di scarsa o errata illuminazione ambientale; le posture errate provocano anche problemi alla schiena e alla cervicale. 

Consigli da seguire per proteggere dall’illuminazione dello schermo del computer


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