Il cambiamento climatico del Pianeta è stato silente per molto tempo, sembrava non mostrare alcun effetto sulla nostra vita quotidiana, ma come dicono gli slogan ambientalistinon c’è più tempo” e lo sta dimostrando proprio quest’estate, facendoci conoscere per la prima volta la vera siccità oltre al caldo torrido.

Ciò che sembrava lontano da tutti noi adesso si è mostrato in tutta la sua pericolosità: la totale mancanza di pioggia, il clima così caldo e asciutto.

Questa strana situazione climatica, anomala soprattutto per le regioni del nord Italia, dove non piove mai a differenza del passato, ha portato ad un livello di siccità mai visto da queste parti.

I campi coltivati della Pianura Padana e della Lombardia, una volta irrigati dalle acque dei laghi e del Po con affluenti, ora hanno sete.

Per risolvere il problema dei campi coltivati, alla base della nostra già tartassata economia, si espone in questi giorni il Sindaco di Milano – Beppe Sala – che ha preso una decisione importante: portare l’acqua della Darsena ai terreni del Parco agricolo Sud per salvare le colture.


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Cosa è la Darsena di Milano

La darsena era l’antico porto di Milano, il punto in cui confluivano il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese. Forse non tutti sanno che sotto Milano scorrono decine di canali: Milano era una vera e propria città fluviale, come Venezia, Amsterdam o Manhattan.

Incredibile, ma vero! Per favorire l’espansione industriale della città e l’aumento della popolazione, e per contrastare epidemie e malattie trasportate dagli acquitrini, si decise nei primi del Novecento di interrare la cerchia interna della città, lasciando solo Navigli e Darsena.

Milano: le misure di emergenza contro la siccità

Come sottolineato dal sindaco Beppe Sala: “Intorno a Milano, si sviluppa un grande sistema agricolo e la siccità lo sta mettendo a dura prova. Gli effetti dei cambiamenti climatici non li vediamo più solo nei documentari, sono nella nostra vita. E c’è ancora chi pensa che possiamo prendercela comoda. Intanto siamo costretti a intervenire per dare acqua ai nostri campi, se vogliamo salvare i raccolti”.

La misura d’emergenza presa per far fronte alla siccità, durante una importante riunione del Centro operativo comunale (Coc) di Protezione civile, con il supporto dei rappresentanti del Consorzio Est Ticino Villoresi, della Comunione degli utenti del Ticinello del Naviglio Grande e della società pubblica MM spa, consiste nel ridurre il livello idrometrico della Darsena per fornire acqua alle aree agricole in sofferenza attorno a Milano.

L’acqua della Darsena per i campi agricoli

A causa di un anno così secco e privo di pioggia, oggi i campi agricoli a sud di Milano sono sofferenti e completamente secchi. Si è così ritenuto necessario utilizzare l’acqua contenuta nella Darsena di Milano.

Il Comune di Milano ha affidato i lavori al Consorzio Est Ticino Villoresi, che sarà dunque incaricato della gestione idraulica della Darsena, con l’obiettivo di assicurare il più alto volume d’acqua disponibile per l’irrigazione dei campi a sud di Milano, fino al perdurare della situazione di criticità anche riducendo il livello delle acque della Darsena.

Subito il consorzio si è masso all’opera realizzando un sistema idraulico di canali di 4mila chilometri, che porta acqua a 480 comuni, in sette province, popolate da 5milioni e 850mila abitanti.

Ordinanza in merito all’uso responsabile dell’acqua a Milano

Per affrontare la siccità in Lombardia il sindaco Sala ha emesso un’ordinanza a Milano e ha decretato lo stato di emergenza idrica fino al 30 settembre disponendo quanto segue:

Chiede infine ai cittadini di

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