La pandemia ha contribuito a rendere ancora più delicata la situazione abitativa di molte famiglie che hanno un contratto di affitto e oggi si trovano in difficoltà a sostenere il pagamento dei canoni mensili.

In Lombardia, per dare un aiuto concreto in questo senso sono stati messi a disposizione ulteriori 34 milioni dalla Regione, destinati al servizio della cosiddetta Misura Unica per l’affitto 2021, a sua volta indirizzata a chi vorrà richiedere un contributo per riuscire a far fronte ai canoni da versare.

Un sostegno per proprietari e inquilini

“Sosteniamo chi è in difficoltà in seguito alla pandemia e non riesce più a pagare il canone locativo sul mercato. Nello stesso tempo è garantita al proprietario dell’immobile la giusta redditività del suo patrimonio”, così ha spiegato lo spirito dell’iniziativa l’assessore alla casa Stefano Bolognini.

I 34 milioni di fondi statali verranno poi trasferiti dalla Regione a 91 ambiti territoriali, arrivando così a raggiungere tutti i Comuni per una copertura capillare dell’area.

Coloro che avranno bisogno di un sostegno nelle rate mensili dell’affitto del proprio immobile potranno dunque contare su un massimo di 3mila euro per non più di otto mensilità.

I requisiti per il contributo affitti

Per poter accedere a questa opportunità sono previsti alcuni requisiti essenziali: il nucleo richiedente dovrà avere un Isee non superiore ai 35mila euro.

Inoltre, il contratto di affitto, che dovrà essere fatto su libero mercato, dovrà riguardare le tipologie di contratto a canone concordato oppure gli alloggi in godimento. Rimangono esclusi dal contributo l’acquisto a riscatto e i contratti dei servizi abitativi pubblici.

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