Il Green Future Index, elaborato dal MIT Technology Review, rivista del Massachusetts Institute of Technology, è giunto alla sua seconda edizione. L’analisi, costruita con una serie di indicatori ed espressa con un numero che va dall’1 a 10, valuta la capacità delle nazioni di sviluppare un futuro sostenibile e misura il grado con cui le diverse economie guidano il sistema verso energia più pulita, attraverso l’investimento in rinnovabili, innovazione e politiche verdi.
L’Italia con un punteggio di 5,53
L’indice è calcolato su 76 nazioni e l’Italia ha ottenuto un punteggio pari a 5,53, che la colloca al diciasettesimo posto in classifica. Posizione che certifica un balzo in avanti di cinque postazioni rispetto al 2021. Ai poli opposti della classifica si trovano l’Islanda, con 6,92 su 10, e l’Iran, che non supera i 2,67 punti.
Pandemia e conflitto russo-ucraino frenano la transizione
Il report segnala come la pandemia abbia rallentato il passaggio di molti paesi alla sostenibilità. Inoltre, lo studio è stato chiuso nel mese di gennaio del 2022, prima del conflitto della Russia con l’Ucraina, che avrà grandi ripercussioni sotto il profilo energetico e, di conseguenza, sulla transizione ecologica. Il governo italiano, per esempio, pur di non far dipendere l’Italia dal gas russo, è disposto a far riaccendere 7 centrali a carbone, alla faccia del transizione verde.
Green Future Index: la classifica
- Secondo lo studio l’Europa ha la leadership nella transizione ecologica con 16 delle prime 20 posizioni occupate da suoi paesi.
- Il Regno Unito ha raggiunto una quota pari al 36% di produzione dell’energia da fonti rinnovabili e mira ad arrivare al 100% entro il 2025.
- Corea del Sud, Giappone e Stati Uniti hanno conquistato molte posizioni in classifica proprio grazie alla loro capacità di innovare per rendere la propria economia maggiormente sostenibile.
- La Cina è risalita dal 45simo al 26simo e, spinta anche dal fatto che nel 2021 ha rappresentato più della metà del mercato dei veicoli elettrici.
- L’India, ha avviato un percorso di emancipazione dal carbone, rallentato però dalle difficoltà ad uscire dal contesto pandemico.
- La Russia rientra tra quei paesi nei quali, secondo MIT Technology Review, manca la volontà politica di avviare una transizione energetica. Il che non stupisce, dato che quasi la metà del suo export è rappresentato da fonti energetiche fossili.
Iscriviti alla nostra newsletter
Iscriviti alla newsletter per tenerti aggiornato sulle nostre ultime news
Iscriviti con il tuo indirizzo email per ricevere le ultime notizie, aggiornamenti e consigli pratici dal mondo immobiliare direttamente nella tua casella di posta.