Collaboratrice di Immobiliare.it
Quando, qualche giorno fa, Mario Draghi, durante la presentazione del Def (documento di economia e finanza), ha detto ”Preferite la pace o l’aria condizionata accesi per tutta l’estate?”, ha messo in correlazione l’idea di non poter usare l’aria condizionata per consumare meno gas russo. Voleva essere solo una boutade o stava anticipando quello che potrebbe succedere davvero? Passeremo realmente l’estate senza condizionatori?
Ad ogni modo visto anche il caro energia, è utile riflettere su quali possano essere le forme di risparmio energetico da mettere in pratica.
Enea, agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha presentato una guida in venti punti per risparmiare energia e aiutare l’ambiente. Per esempio: utilizzare lampadine led con le quali si può ottenere un risparmio energetico di circa 85%. Anche gli elettrodomestici di elevata classe energetica sono un antidoto efficace al caro energia. La differenza di spesa fra l’avere in casa frigorifero, lavatrice, asciugatrice, lavastoviglie, forno e pompa di calore di classe energetica elevata arriva fino al 40% di risparmio. Schermare le finestre di notte con persiane, tapparelle o tende per ridurre la dispersione di calore e spegnere gli stand by può pesare fino al 10% sulla bolletta. Fra i suggerimenti dell’Enea anche la manutenzione degli impianti, il check-up dell’immobile (la diagnosi energetica), il controllo e la regolazione costante della temperatura degli ambienti fino a interventi più strutturali per migliorare la coibentazione.
Che cosa si può fare per rinfrescare la casa con tecniche naturali senza usare il condizionatore? In questo caso ci vengono in soccorso cinque consigli dall’associazione Consumerismo no profit: