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Bolletta energia
Opinioni 19 aprile 2022

Rischio razionamento energetico: i consigli per risparmiare


Il rischio di un razionamento energetico porta a riflettere sulle possibili forme di risparmio. I suggerimenti di Enea e di Consumerismo no profit.
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Ida Del Coro

Collaboratrice di Immobiliare.it

Quando, qualche giorno fa, Mario Draghi, durante la presentazione del Def (documento di economia e finanza), ha detto ”Preferite la pace o l’aria condizionata accesi per tutta l’estate?”, ha messo in correlazione l’idea di non poter usare l’aria condizionata per consumare meno gas russo. Voleva essere solo una boutade o stava anticipando quello che potrebbe succedere davvero? Passeremo realmente l’estate senza condizionatori? 

Ad ogni modo visto anche il caro energia, è utile riflettere su quali possano essere le forme di risparmio energetico da mettere in pratica. 

La guida Enea per risparmiare energia 

Enea, agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha presentato una guida in venti punti per risparmiare energia e aiutare l’ambiente. Per esempio: utilizzare lampadine led con le quali si può ottenere un risparmio energetico di circa 85%. Anche gli elettrodomestici di elevata classe energetica sono un antidoto efficace al caro energia. La differenza di spesa fra l’avere in casa frigorifero, lavatrice, asciugatrice, lavastoviglie, forno e pompa di calore di classe energetica elevata arriva fino al 40% di risparmio. Schermare le finestre di notte con persiane, tapparelle o tende per ridurre la dispersione di calore e spegnere gli stand by può pesare fino al 10% sulla bolletta. Fra i suggerimenti dell’Enea anche la manutenzione degli impianti, il check-up dell’immobile (la diagnosi energetica), il controllo e la regolazione costante della temperatura degli ambienti fino a interventi più strutturali per migliorare la coibentazione

20 punti per consumare meno

  1. Utilizzare lampadine a risparmio energetico;
  2. Migliorare la coibentazione dell’abitazione;
  3. Isolare tetto e soffitto;
  4. Utilizzare serramenti a doppi vetri;
  5. Ridurre l’utilizzo dell’acqua calda;
  6. Preferire apparecchi elettronici di classe energetica elevata;
  7. Utilizzare ciabatte multipresa;
  8. Non lasciare luci accese inutilmente;
  9. Realizzare impianti di generazione di energia rinnovabile;
  10. Effettuare la manutenzione costante degli impianti;
  11. Controllare la temperatura di tutti gli ambienti della casa;
  12. Fare attenzione alle ore di accensione dei riscaldamenti;
  13. Schermare le finestre durante la notte;
  14. Evitare ostacoli davanti e sopra ai caloriferi e non lasciare le finestre aperte a lungo;
  15. Effettuare costanti check-up energetici dell’immobile;
  16. Dotare l’impianto di una centralina di regolazione della temperatura;
  17. Utilizzare valvole termostatiche;
  18. Utilizzare un sistema di contabilizzazione del calore;
  19. Sostituire la caldaia esistente con una a condensazione;
  20. Sbrinare regolarmente frigoriferi e congelatori.

I consigli di Consumerismo no profit

Che cosa si può fare per rinfrescare la casa con tecniche naturali senza usare il condizionatore? In questo caso ci vengono in soccorso cinque consigli dall’associazione Consumerismo no profit:

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