La pensilina di un condominio è un elemento edilizio di copertura posto in aggetto alle pareti perimetrali esterne di un edificio e priva di montanti verticali di sostegno. Così è descritto il manufatto dal Regolamento edilizio, redatto in sinergia tra Comuni e Regioni.

Si tratta di una struttura a sbalzo, più o meno grande, che si posiziona a protezione di una porta o finestra per fornire riparo alle persone che transitano. Svolge, dunque, un ruolo di protezione e, nel contempo, ha anche un importante impatto decorativo sulla facciata del palazzo.

La struttura di una pensilina, anche detta tettoia, può variare in relazione alla sua funzione, che debba riparare da pioggia o sole, che sia privata o di uso pubblico e anche in relazione al materiale di cui è fatta: metallo, legno, tegole, vetro…

Pensiline o tettoie da installare in condominio

In uno stabile, la pensilina può essere installata sia per esclusivo uso privato, quindi all’interno di una proprietà privata, sia per uso comune e quindi ad uso di tutti gli inquilini del condominio, ad esempio le tettoie poste all’entrata del palazzo.

Permessi per costruire la pensilina

Per costruire una pensilina o una tettoia, sia essa privata o comune in condominio, bisogna di richiedere il permesso a tutti i condomini tramite l’amministratore di condominio che ne farà oggetto di assemblea condominiale.

L’assemblea riunita dovrà accettare la costruzione della tettoia, nel caso di pensilina privata dovrà valutare se la copertura può danneggiare o modificare il decoro architettonico del palazzo.

Ottenuto il permesso dei condomini, va ricordato che una pensilina deve sporgere al massimo di 150 cm rispetto al muro della facciata, in modo che non si intenda modificata la sagoma planivolumetrica dell’edificio. Basta in questo caso presentare la Cil, comunicazione di inizio lavori.

Pensilina privata

Per pensilina privata si intende una tettoia piccola posta sul balcone o le finestre di casa, oppure sulle porte in ingresso per permettere agli abitanti di ripararsi da situazioni meteorologiche avverse, pioggia, neve, ma anche per ripararsi dal sole.

Prima di installare una pensilina anche se posta nel proprio muro privato, va richiesto il permesso al condominio e va accattata dagli altri condomini.

Pensilina ad uso comune

La pensilina che viene costruita nelle parti comuni di uno stabile condominiale seguirà invece le procedure imposte dal codice civile, art. 1102, per quanto riguarda la condivisione e l’utilizzo del manufatto e per quanto riguarda la suddivisione delle spese di installazione e manutenzione.

La costruzione di una tettoia condominiale, di utilizzo comune, deve comunque essere approvata in Assemblea, anche perché l’opera deve rispettare il decoro architettonico del palazzo e in nessun modo deve determinare pregiudizievoli invadenze in alcune proprietà private.

Ad esempio, non deve limitare la visibilità di chi abita al piano superiore alla struttura.

Pensilina e il rispetto del decoro condominiale

Un requisito importante per accettare l’installazione di una pensilina in condominio è che questa non alteri il decoro architettonico. In pratica, deve essere esteticamente compatibile con la facciata del palazzo.

Pensilina privata senza permesso del condominio

Nel caso in cui il proprietario di un immobile, posto in Condominio, decida di costruire una pensilina o una tettoia senza attendere la conferma in assemblea dal condominio, anche se il manufatto si trova su proprietà privata, rischia

Pensiline in condominio: suddivisione delle spese

In merito all’installazione di pensiline nelle parti comuni di un edificio, un’altra nota importante va fatta sulle spese da suddividere tra gli inquilini.

Per l’installazione e la manutenzione delle pensiline installate all’ingresso e in prossimità di portoni, citofoni, cancelli di fruizione comune, si applicano le regole stabilita dall’art. 1123 del codice civile.

Le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell’edificio vanno ripartite tra tutti in misura proporzionale secondo i millesimi.

Se le pensiline installate in condominio sono destinate a servire i condomini in misura diversa anche le spese saranno ripartite in proporzione dell’uso che ciascuno può farne. Un esempio pratico è la tettoia per riparare l’accesso ai garage per chi non possiede garage.


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Pensiline: chi paga le spese

La domanda è: chi paga le spese per la costruzione di pensiline condominiali, il proprietario di casa o l’inquilino che ne usufruisce?

Tutti gli interventi sulle mura o pareti esterne spettano al proprietario, compreso il rifacimento di intonaci, tinteggiature dei rivestimenti, dei basamenti, dei balconi e anche l’installazione delle pensiline condominiali.

*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.

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