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Animali e Piante 21 ottobre 2024

Come si coltiva il cardo?


Una guida completa alla coltivazione del cardo: dalla preparazione del terreno alla semina e cura delle piante, fino alla raccolta.
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Caterina Vasaturo

Giornalista

La sua coltivazione non proprio semplicissima tende a scoraggiare chi è alle prime armi, e il suo sapore dalle note amare lo rende poco popolare tra gli ortaggi. Eppure, il cardo è una verdura ricca di proprietà benefiche e dalle molteplici declinazioni in cucina.

Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sulla coltivazione del cardo.


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Preparazione del terreno

La coltivazione del cardo inizia con la scelta del terreno giusto. Questa pianta predilige un’area soleggiata e un terreno ben drenato e ricco di sostanza organica, che va lavorato in profondità, prima della semina.

Per migliorarne la fertilità, prova a incorporare del compost maturo. 

Semina e cura delle piante

A seconda del clima della tua zona, puoi seminare il cardo in primavera o all’inizio dell’autunno, piantando i semi direttamente in campo o iniziando prima in semenzaio e poi trapiantando i germogli in un secondo momento.

I semi devono essere interrati a circa 1-2 cm di profondità, mantenendo una distanza di 60-90 cm tra le piante, poiché i cardi tendono a crescere molto grandi e robusti. Sappi che questo ortaggio necessita di cure costanti. L’irrigazione è fondamentale: il terreno deve essere sempre umido, ma non inzuppato.

Durante periodi di siccità, ricordati di annaffiare regolarmente, e non trascurare la concimazione, per favorire una crescita vigorosa.

Cardo: sbiancamento e consigli utili

Se vuoi rendere i gambi del cardo più teneri e meno amari, durante la coltivazione procedi con lo sbiancamento: circa 3-4 settimane pima della raccolta, lega le foglie insieme e avvolgi la pianta con carta, paglia o altro materiale opaco, così da “ripararla” dalla luce.

Controlla anche la possibile presenza di parassiti come afidi e lumache, nonché la comparsa di malattie fungine, ma utilizza metodi biologici per sconfiggerle, senza ricorrere a pesticidi chimici. 

Raccolto e conservazione del cardo

Raccogli i tuoi cardi tra l’autunno e l’inizio dell’inverno. Taglia i gambi alla base, vicino al terreno, con un coltello affilato.

Puoi conservare il raccolto in frigorifero per alcune settimane, oppure congelarlo dopo una breve sbollentata.

Nonostante il suo gusto amaro, il cardo ha molteplici declinazioni in tavola. La parte commestibile è il gambo, che devi lasciar cuocere per almeno 30-60 minuti.

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