Il paraspifferi aiuta a diminuire la dispersione di calore di porte e finestre. Vediamo insieme alcuni suggerimenti per realizzare dei simpatici e pratici paraspifferi fai da te.
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Paraspifferi fai da te: qualche idea
Una delle soluzioni più semplici, low budget e fai da te per diminuire le piccole correnti d’aria che si vanno creando in casa a causa degli spifferi delle porte e delle finestre è realizzare il “salsicciotto”. Il procedimento di base è abbastanza semplice, bisogna ricavare un sacchetto lungo e stretto da riempire e poi posizionare a terra davanti al punto di ingresso dell’aria.
Per realizzarlo si può sia acquistare la quantità di stoffa necessaria a coprire la lunghezza interessata sia utilizzare dei panni vecchi e realizzare così un elemento di riciclo. I paraspifferi fai da si possono creare a partire da diversi tipi di stoffa, tuttavia si realizzano maggiormente con:
- vecchie calze invernali riempite con scampoli di stoffa, vecchi vestiti o scarti di gommapiuma;
- vecchie e ormai inutilizzabili coperte all’uncinetto dalla nonna, basta riuscire a ricavare i centimetri necessari per creare una sacchetta oblunga e inserire al suo interno un rullo in gommapiuma;
- scampoli di stoffa, se si sa cucire bene, la soluzione di unire tanti avanzi di stoffe tutti insieme è un’ottima trovata per non buttare grandi quantità di vecchie federe, lenzuola o magliette;
- calzini ormai inutilizzati ai quali si è tagliato il fondo. I calzini vanno cuciti in fila uno dopo l’altro fino a raggiungere la lunghezza desiderata, a questo punto il salsicciotto va imbottito con vecchie stoffe, altri calzini o della gommapiuma e chiuso con due calzini sani.
Come realizzare un paraspifferi fai da te?
Come accennato, i materiali che si possono utilizzare per realizzare un paraspifferi fai da te sono davvero tanti, ma indipendentemente da quelli scelti ecco come si può procedere:
- il rettangolo da realizzare, che poi andrà chiuso per dare vita a una forma tubolare, dovrà essere largo almeno 20 centimetri e mezzo e lungo poco più della finestra o della porta davanti alla quale lo si vuole posizionare. La larghezza minima suggerita è di 20 cm e mezzo perché meno potrebbero non bastare a ostacolare lo spostamento dell’aria. Per la lunghezza, seppur variabile, è bene considerare sempre circa mezzo centimetro in più per effettuare comodamente la cucitura;
- creato il rettangolo, da un pezzo unico di stoffa o dall’unione di più elementi, bisogna ora piegarlo a metà sul lato lungo e cucire dal rovescio lasciando mezzo centimetro per lato per le cuciture e lasciando aperto uno dei due lati corti;
- fatto l’involucro, girarlo al diritto, inserire l’imbottitura dal lato aperto e chiuderlo con il punto invisibile.
Decorazione
Una volta realizzato il salsicciotto nella sua interezza è il momento di decorarlo. Se non si è già operata un’attenta scelta dei tessuti è possibile aggiungere ulteriori elementi, come: piccoli occhietti, antenne e sorrisi su uno dei due lati corti a mo’ di serpentello.
Si può anche decorare l’intero corpo con cuciture o toppe per creare una fantasia, ad esempio con decori a forma di stelle su un tessuto blu, o a fogliame su uno sfondo verde scuro oppure marrone o, ancora, con pallini neri su un tessuto rosso per creare una coccinella e così via a piacere.
Paraspifferi finestre fai da te: quale imbottitura scegliere?
In un’ottica di riciclo, si può tranquillamente scegliere tra quello che si ha in casa per realizzare un’imbottitura, purché sia in grado di creare un volume e un peso tale da far rimanere il salsicciotto fermo al passaggio dell’aria. Tra i materiali più utilizzati:
- pezzetti di spugna, di vecchi cuscini;
- vecchi stracci;
- gommapiuma;
- lana infeltrita;
- segatura,
- sabbia.
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