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Il 7 aprile scorso è uscito nelle sale cinematografiche il film dal titolo “La figlia oscura”, tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice Elena Ferrante: la pellicola, che è stata scritta e diretta dall’attrice Maggie Gyllenhaal, al suo esordio come regista, è stata premiata per la Migliore Sceneggiatura all’ultimo Festival di Venezia e ha ricevuto una candidatura al Golden Globe.
La trama è incentrata sulle vacanze solitarie del personaggio di Leda, interpretata dal premio Oscar Olivia Colman, che incontra una giovane madre, impersonata dall’attrice Dakota Johnson, in ferie con la figlioletta, e ne rimane incuriosita e affascinata, in quanto le fa tornare alla mente la propria esperienza personale e le prime fasi della sua maternità, suscitando in lei ricordi del passato.
Particolarmente suggestive sono le location nelle quali sono state effettuate le riprese e che compaiono nel film: si tratta di magnifiche spiagge, di paesaggi incontaminati e di distese di mare cristallino che fanno da sfondo alle scene e in cui si muovono i personaggi.
Il romanzo di Elena Ferrante viene pubblicato per la prima volta nel 2006. Alcuni anni più tardi, nel 2012, le Edizioni E/O decidono di riunire in un unico volume, intitolato “Cronache del mal d’amore”, i primi tre romanzi della scrittrice, ossia “L’amore molesto”, “I giorni dell’abbandono” e appunto “La figlia oscura”, dai quali sono stati tratti gli omonimi film e che sono accomunati dal tema di un amore negativo, traumatico e destabilizzante.
Il film segue le vacanze al mare di Leda, che è partita da sola per la Grecia, e mostra nelle diverse scene luoghi unici e caratteristici del Paese.
Alcune parti del film sono ambientate nell’isola di Spetses, che fa parte delle Isole Saroniche, un arcipelago della Grecia meridionale situato nell’omonimo Golfo e collocato tra il Peloponneso e l’Attica, la regione di Atene.
Spetses è una delle isole più piccole dell’arcipelago ed è quella posizionata nella parte più meridionale del mare Egeo: nonostante sia un luogo veramente poco conosciuto rispetto ad altre isole greche maggiormente note, essa racchiude in sé grandi tesori paesaggistici e architettonici, tutti da scoprire. Le riprese ne svelano infatti alcune meraviglie: le spiagge incontaminate, il mare dalle acque limpide e trasparenti e le case bianche tipiche dell’architettura di tutta la Grecia. Le scene sono state girate in svariati punti della costa, alcune su distese di sabbia fine e altre su spiagge come quella di Kaiki, caratterizzata da ciottoli.