Collaboratrice di Immobiliare.it
Nel vasto panorama della normativa catastale, la categoria F6 rappresenta un’interessante e spesso sconosciuta realtà: il “fabbricato in attesa di dichiarazione“. Questa categoria riveste un ruolo fondamentale nel quadro delle registrazioni catastali, delineando uno status particolare che merita di essere esplorato e compreso in dettaglio.
In un contesto in cui la regolamentazione urbanistica e la gestione del territorio assumono sempre maggiore importanza, comprendere il significato e le implicazioni della categoria F6 diventa cruciale sia per gli addetti ai lavori nel settore immobiliare sia per i proprietari e gli acquirenti di immobili.
Nell’ottica di semplificare e integrare i processi di registrazione catastale delle nuove costruzioni, sono state sviluppate procedure informatiche che mirano a gestire e garantire il collegamento e la continuità storica delle informazioni relative al Catasto Terreni e al Catasto Edilizio Urbano nell’ambito delle nuove costruzioni.
Mentre in passato tali procedure erano, di fatto, inesistenti, e affidate al controllo manuale da parte degli Uffici provinciali del territorio, oggi la nuova prassi viene delegata ad automatismi che assicurano la continuità delle intestazioni durante le due fasi distinte di presentazione mappale e accatastamento.
Queste nuove procedure non solo rappresentano il presupposto fondamentale per una possibile semplificazione futura, ma costituiscono anche una base essenziale per l’efficienza organizzativa.
Fanno parte della categoria catastale del Gruppo F tutte le entità urbane che non corrispondono a nessuna delle categorie ordinarie. Tra queste ci sono:
La categoria catastale F6 include, dunque – e come suggerisce il nome stesso – tutti i fabbricati in attesa di dichiarazione, andando a colmare il vuoto d’intestazione che si crea tra il momento dell’approvazione del mappale alla dichiarazione del fabbricato.