Giornalista
È stata confermata una ulteriore proroga per gli amministratori che devono trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati delle spese sostenute dal condominio per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica. Ciò che conta è però che tali interventi siano riguardanti le parti comuni dello stabile e non le abitazioni o gli spazi di proprietà dei singoli condomini. La proroga riguarda anche la comunicazione dell’acquisto sia di mobili per l’arredo sia di grandi elettrodomestici purché, come appena specificato, siano sempre da destinare all’utilizzo di tutti i condomini e quindi collocati nelle parti comuni dell’edificio oggetto di ristrutturazione.
A rendere noto il tutto un provvedimento firmato dall’Agenzia delle Entrate, d’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato. La finestra temporale per presentare la documentazione a descrivere le spese sostenute nel corso del 2021 viene quindi ulteriormente estesa e passa dal 7 aprile al 19 aprile 2022, mettendo a disposizione degli interessati ben 12 giorni in più.
La proroga stabilita non è però la prima. Questa ulteriore iniziativa segue infatti il precedente provvedimento del 16 marzo, con il quale l’Agenzia delle Entrate, rinviando dal 16 marzo al 7 aprile il termine per l’invio dei dati, aveva accolto le esigenze manifestate dagli operatori per assicurare la trasmissione di informazioni il più possibile corrette e complete per la predisposizione della dichiarazione precompilata.
L’ulteriore proroga viene prevista senza impatti sul calendario della campagna dichiarativa 2022, considerato che è stata spostata dal 30 aprile al 23 maggio la data a partire dalla quale l’Agenzia rende disponibile la dichiarazione precompilata 2022 relativa all’anno 2021 (legge n. 25/2022).
Questi due cambiamenti di data concedono quindi maggiore tempo agli amministratori coinvolti nella preparazione di dati legati a lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica senza andare a inficiare il calendario delle dichiarazioni fiscali.