Collaboratrice di Immobiliare.it
In quest’ultimo anno sono aumentate le richieste di acquisto e affitto di spazi destinati alla produzione o alle merci. Le aziende cercano metrature per collocare impianti industriali oppure per stoccare materie prime.
Gli studi di Tecnocasa mostrano che su queste tipologie è stato realizzato il 73,5% di operazioni d’affitto e il 26,5% d’acquisto.
A essere affittati sono prevalentemente gli spazi destinati allo stoccaggio (48%), seguiti da lavorazioni artigianali (14,4%) e produzione (11%). Per l’acquisto sono al primo posto gli spazi destinati al magazzino (50,8%).
Anche uno studio del Politecnico di Milano conferma che lo stoccaggio merce è un bisogno prioritario, che prevede in futuro una rete capillare di magazzini di prossimità, automatizzati e sostenibili, collocati lungo arterie di collegamento, vicino alle metropoli.
Sul fronte dell’acquisto i capannoni hanno alle spalle dieci anni di ribasso dei prezzi, con una diminuzione del 31,4% per gli immobili nuovi e del 34,6% per quelli usati. I canoni d’affitto hanno subito contrazioni ancora maggiori: sul nuovo il -29,3% rispetto al -24,7% dell’usato.
Per quanto riguarda le dimensioni degli immobili, i tagli più appetibili sono inferiori a 500 metri quadrati, ma c’è una buona richiesta anche per le metrature oltre i 1.500 metri quadri.
Secondo l’indagine di Tecnocasa è un buon momento per comprare o locare negozi. Infatti, da un lato i prezzi per l’acquisto e per l’affitto sono ancora in diminuzione; dall’altro ci sono spiragli di ripresa nel trend dei consumi degli Italiani: nel secondo trimestre del 2021 sono cresciuti del 14,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Si confermano inoltre le seguenti tendenze:
I luoghi di lavoro del futuro, punteranno soprattutto a facilitare le relazioni tra i lavoratori, a comunicare con il quartiere circostante e a essere efficienti sotto il profilo energetico.
Le agenzie affiliate Tecnocasa riferiscono che le location centrali sono scelte per gli uffici di rappresentanza, ma che è andata bene anche la domanda di spazi posizionati nei pressi di metropolitane.
Inoltre gli uffici negli ultimi dieci anni hanno subito la diminuzione dei prezzi (-38,4% per le soluzioni usate e -37% per le nuove) che giustifica l’incremento nelle compravendite (+66% rispetto al 2020 e +24,7% sul 2019).