Mercato di lusso, Paolo Giabardo: “Cresce la domanda di immobili di pregio, oggi lo stock in Italia vale 53 miliardi”
Primo appuntamento con Altri Fatti di Mattone, la rubrica periodica di videointerviste di Immobiliare.it, in cui approfondiamo temi di attualità nel settore real estate.
Qual è lo stato di salute del mercato di lusso in Italia e quanto valgono gli immobili di pregio nel nostro Paese? Ne parliamo con Paolo Giabardo, Direttore Generale di Immobiliare.it, nel primo appuntamento con Altri Fatti di Mattone, la rubrica periodica di videointerviste di Immobiliare.it in cui approfondiamo temi di attualità nel settore real estate.
Intervista a Paolo Giabardo, Direttore Generale di Immobiliare.it
Qual è lo stato di salute del mercato di lusso?Il 2023 si è chiuso con un mercato del lusso in buona salute, come testimonia il nostro ultimo Osservatorio del mercato residenziale di lusso. Diversi indicatori, infatti, evidenziano un comportamento sicuramente positivo, primo fra tutti quello relativo ai tempi di vendita, che risultano in forte accelerazione grazie a una domanda che, seppur raffreddatasi, rimane al di sopra dei livelli del pre-pandemia e incontra un’offerta in continuo aumento. A fine 2023, infatti, lo stock di case di pregio a disposizione è arrivato a rappresentare il 2,7% di tutta l’offerta italiana, con un aumento di 0,5 punti percentuali nel confronto con il 2022.
Anche la domanda è ancora sostenuta (+2% rispetto al 2019) e riflette una clientela sempre più esigente e selettiva. Tuttavia, non è semplice trovare delle tendenze comuni a tutte le aree della nostra penisola, perché ogni anno si nota come quello di alta gamma sia, soprattutto in Italia, un settore molto frammentato, caratterizzato da peculiarità differenti per ogni territorio.
Ma quanto vale il lusso nel nostro Paese?Lo stock di tutti gli immobili di lusso in Italia è arrivato a valere 53 miliardi di euro, con una crescita rilevante rispetto al 2022, quando il valore complessivo ammontava a circa 48 miliardi. Guardando ai dati di zone specifiche, Milano si conferma la città con il più alto valore dello stock del lusso (7,35 miliardi di euro) per la quasi totalità composto da appartamenti, dato rimasto pressoché inalterato nel tempo.
Roma è al secondo posto per quanto concerne il valore dello stock, con 4,50 miliardi di euro, ma si è verificata una netta contrazione rispetto al primo semestre del 2019 (-29%).
Sul terzo gradino troviamo la Versilia, prima area turistica in classifica, che si colloca alle spalle delle due grandi città, con 4 miliardi di euro, composti per oltre i tre quarti da ville, aspetto che rappresenta un’eccezione nel panorama italiano, dove a prevalere sono tendenzialmente gli appartamenti.
Appena fuori dal podio si piazza la Riviera Ligure, con uno stock dal valore complessivo di circa 3 miliardi di euro.
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