Collaboratrice di Immobiliare.it
Aumentano le quotazioni immobiliari di Bologna. Il dato positivo emerge dall’analisi fornita dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa sulla seconda parte del 2021. La crescita è stata pari al 1,9%.
Positivo in particolare il riscontro per gli immobili presenti in centro città dove si registra un aumento dei valori del 3,2%. Guardando alle compravendite, la città chiude l’anno con un aumento delle transazioni pari al 22,6% rispetto al 2020, per un totale di 6.559 immobili scambiati.
I prezzi delle abitazioni posizionate in centro città a Bologna continuano ad aumentare grazie ad una forte domanda sia come prima casa sia come investimento. Sono infatti in aumento le compravendite realizzate da under 36, che sono agevolati dal mutuo Under 36 e dalla tassazione Prima Casa, e da investitori che si indirizzano maggiormente su appartamenti di taglio medio piccoli, bilocali o piccoli trilocali, più facili da mettere a reddito. Meno interessanti sembrano invece i monolocali, ma restano appetibili agli investitori i piccoli tagli già locati.
Premesso che l’analisi di Tecnocasa ha evidenziato un mercato immobiliare dinamico, vediamo quali zone di Bologna attraggono i compratori più di altre e perché.
Quella di Via Marconi, a ridosso della stazione di Bologna, è una delle zone ricercate da chi vuole investire e da chi ha un budget più contenuto è quella. Qui gli immobili hanno un valore che si aggira tra 2500 -2800 euro al metro quadro per soluzioni da ristrutturare e
al metro quadro per quelle ristrutturate.
Spostandosi su via Indipendenza il valore immobiliare sale a 4500-5000 euro al metro quadro per le soluzioni signorili. Si prediligono le abitazioni in buono stato o che non necessitano di importanti lavori di ristrutturazione dal momento che non si vogliono sostenere spese elevate.
Resta invece fermo il mercato degli investimenti in case vacanze a causa del rallentamento dei flussi turistici.
Forte la richiesta di abitazioni in affitto soprattutto dopo il rientro degli studenti e dei lavoratori fuori sede, in particolare in ambito sanitario. Per un bilocale si chiedono intorno a 800 euro al mese e si stipulano soprattutto contratti a canone concordato.
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Nel quartiere Foscherara i prezzi delle case crescono del 4,6%. Si registra un recupero anche la macroarea di Borgo Panigale con un +2,6%, grazie ai quartieri di Borgo Panigale e Casteldebole.
Il recupero dei valori in questi quartieri è legato agli interventi di riqualificazione realizzati nella più ampia zona di Santa Viola in cui essi rientrano. Sono state messe in atto azioni di miglioramento su aree di capannoni ormai dismessi, tra cui l’ex Sabiem, al cui posto sorgeranno strutture pubbliche per il quartiere.
Sono stati realizzati anche appartamenti e soluzioni indipendenti di nuova costruzione, acquistabili a 2900-3400 euro al metro quadro: il nuovo costruito sta valorizzando tutta l’area portando a un incremento dei valori anche degli immobili più datati.
Nei quartieri di San Donato e San Donnino la domanda è alta grazie alle numerose infrastrutture come l’Università, l’ospedale Sant’Orsola, Fico, la sede della Regione, la Fiera di Bologna, la sede dell’Unipol ed il nuovo centro direzionale della Guardia di Finanza. C’è attesa anche per la prossima apertura del “Centro Meteorologico Europeo” che dovrebbe attirare lavoratori provenienti da altri paesi europei.
Nel quartiere di Saragozza, nella macroarea di Murri-San Mamolo, il valore delle case sale a +3,5%. Mercato molto attivo: molta domanda e poca offerta.
Si cerca prevalentemente per abitazione principale e meno per investimento, è una zona di interesse per famiglie, giovani coppie e genitori con figli anche perché ha qui sede la facoltà di Ingegneria.
Il quartiere Saragozza si estende dalle porte della città, nelle immediate adiacenze del centro, fino ai piedi del colle della Guardia che ospita il Santuario della Madonna di San Luca. Vediamo insieme le zone del quartiere:
Nella macroarea di Saffi i valori immobiliari sono in aumento dell’1,9%. Questa zona di Bologna che include il quartiere Barca, è molto giovane e dinamica. Qui cercano casa soprattutto famiglie under 36 con agevolazione Prima Casa e grazie ai mutui under 36.
Le tipologie maggiormente richieste sono i trilocali e i quattro locali, possibilmente con terrazzo abitabile e balcone. La zona offre aree verdi e parcheggi oltre che di attività commerciali.
In questa zona un bilocale in affitto costa circa 600 euro e il contratto più utilizzato è quello a canone concordato.
L’offerta immobiliare del quartiere Barca spazia dalle soluzioni popolari a quelle più signorili:
Come evidenzia l’analisi di Tecnocasa è possibile che la zona, in futuro, cresca di valore grazie al passaggio del tram di collegamento Aeroporto – Stazione.
Lieve aumento dei prezzi interessa anche le case del quartiere Navile, in zona Corticella. Si tratta soprattutto di immobili degli anni Settanta che offrono appartamenti di tagli di ampia dimensione, oltre i 100 metri quadrati, richiesti soprattutto da famiglie, come acquisto migliorativo. C’è la possibilità anche di acquistare immobili con terrazzo e balconi.
Vediamo quali sono i prezzi medi della zona:
Valgono circa 2500 euro al metro quadro le tipologie di abitazioni che sorgono a ridosso del “Parco dei Giardini”.
Il quartiere è di interesse anche per gli investitori che si indirizzano su bilocali da 110-140 mila euro che poi affittano a 600-700 euro al mese.