Giornalista
Tra pezzi iconici che hanno segnato la storia del design e proposte più recenti.
Arredano, decorano, moltiplicano la luce, hanno la capacità di amplificare la percezione dello spazio e sono un pratico complemento sia per il make-up che per la scelta dell’abbigliamento. Gli specchi sono tra gli elementi più versatili ed eclettici della casa.
E sono anche un concentrato di simbolismi, viste le tante leggende che li raccontano ad esempio come oggetti portafortuna con cui tenere lontane le energie negative o come porta per altri mondi. Tra pezzi iconici che hanno segnato la storia del design e proposte più recenti, ne abbiamo selezionati cinque perfetti per impreziosire l’ambiente domestico di riflessi e dare ritmo alle pareti.
Allo stesso tempo leggero e sensuale, datato ma in realtà senza tempo, Milo CM è uno specchio in cristallo con nottolino in acciaio inox che, come indica il nome, riprende e celebra le forme sinuose della Venere di Milo. Nato da un progetto del 1937 dell’architetto, designer e fotografo Carlo Mollino, è uno storico pezzo di Zanotta dall’enorme potere decorativo.
Tra le novità più recenti di Riflessi c’è lo specchio Venere, che cattura l’attenzione grazie all’originale decoro scultoreo che ne increspa la superficie. La particolare lavorazione viene realizzata con la tecnica della fusione da stampo che, grazie al riscaldamento ad alte temperature, permette di plasmare il vetro e creare effetti tridimensionali con onde, insenature e cuspidi.
Disponibile sia in forma rettangolare che tonda, con superficie specchiante classica o bronzata.
Carattere giocoso e presenza importante per Lollipop, specchio nato dalla creatività di Marcel Wanders e l’esperienza di Fiam Italia, azienda specializzata nella cultura del vetro fin dagli anni Settanta.
Femminile e ironico ma anche nostalgico e poetico, ha la cornice in vetro argentato riflettente e con la sua forma richiama gli specchi tipici delle fiabe.
Intramontabile pezzo della storia del design, lo specchio Ultrafragola appartiene alla serie dei Mobili Grigi disegnati da Ettore Sottsass per Poltronova e presentati nel 1970.
Con la sua sagoma sinuosa evoca una chioma femminile ondulata e ha la particolarità di avere un’illuminazione interna con un neon rosa, caratteristiche che lo rendono ideale soprattutto per chi cerca un complemento di carattere e di forte presenza scenica.
Più che tradizionali specchi, quelli di Fornasetti sono un mix di arte e design, industria e artigianato. Un esempio è il modello Farfalle, con la cornice realizzata in legno serigrafato, dipinto e laccato a mano nell’atelier di Milano.
La superficie specchiante è convessa e crea giochi di rifrazione.