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Giornalista
Se è vero che non c’è niente di più rilassante di una bella doccia a fine giornata per eliminare lo stress, è altrettanto vero che, quando si parla di pulizie domestiche, una delle faccende più antipatiche è proprio la pulizia della doccia, spesso preda del temibile e antiestetico calcare.
L’acqua contiene al suo interno alcuni minerali diluiti, che ne determinano la cosiddetta durezza. All’interno dell’acqua troviamo alcuni sali minerali come idrogenocarbonati di calcio e magnesio, solfati e cloruri nitrati, tutti insieme costituiscono il calcare.
A causa di un processo chimico naturale, l’acqua, una volta evaporata, tende a lasciare depositi solidi sulle superfici, si tratta per l’appunto di sali insolubili che aderiscono alle pareti del bagno e che, se non rimossi, danno vita alle incrostazioni di calcare.
Se si agisce con tempestività, rimuovere queste formazioni dure e gessose sarà semplice, mentre ben diversa sarà la situazione se trascureremo il problema.
Il modo più rapido e efficace per togliere il calcare dal box doccia è attraverso l’applicazione di prodotti specifici, che sciolgono il calcare, lasciando le superfici pulite e lisce.
In commercio esistono moltissimi prodotti e ciascuno può trovare quello che reputa più performante e gradevole. Un giro fra gli scaffali dei detergenti del supermercato non è però l’unica soluzione disponibile: esistono infatti alcuni rimedi naturali che possono rivelarsi molto utili.
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La scelta di soluzioni naturali alternative ai detergenti è particolarmente indicata per ridurre l’uso di agenti chimici che possono risultare dannosi sia per la nostra salute sia per quella dell’ambiente.
Vediamo i principali anticalcare “fai da te” che tutti noi possiamo facilmente utilizzare.
L’aceto è perfetto per la rimozione del calcare e si presta particolarmente per la pulizia dei diffusori dei rubinetti. Va applicato caldo direttamente sulle macchie di calcare e va lasciato agire per una decina di minuti. Terminato il tempo di posa, si strofina con una spugnetta e, infine, si passa al risciacquo con acqua calda e all’asciugatura della superficie.
Un’alternativa è rappresentata dal bicarbonato, da miscelare sempre con un po’ di aceto caldo. Prima di applicare questo preparato, è consigliabile pre-trattare l’area da pulire con il limone, da lasciare agire per 10 minuti. Dopo questa prima applicazione, si può passare una spugna imbevuta di bicarbonato e aceto sul calcare e infine sciacquare con acqua calda e asciugare.
Prevenire è meglio che curare, si sa: per mantenere al meglio le superfici del nostro bagno un ottimo accorgimento è dato dall’asciugatura delle stesse. Subito dopo la doccia è infatti bene asciugare con un panno rubinetti e pareti della doccia per evitare che i residui di acqua diano vita alle formazioni di calcare. In particolare per i vetri può essere di aiuto l’uso di una spazzola tergi-vetro, da passare terminata la doccia.
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