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In Italia, natura, cucina e tradizioni popolari si mescolano come in altri pochi posti al mondo.
Durante il periodo natalizio, il nostro Bel Paese regala affascinanti scorci su tradizioni passate che vengono ancora preservate e tramandate di generazione in generazione.
Scopriamo insieme una selezione di borghi e città in cui le tradizioni del Natale si sono conservate come monito dei tempi passati.
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Matera, il presepe e gli zampognari
Visitare Matera durante le festività natalizie ha un fascino tutto particolare. Sembra, infatti, di trovarsi dentro una cartolina, immersi tra gli iconici sassi e le lucine e decorazioni appese dai commercianti locali.
Nei week end di dicembre, si può assistere alla rappresentazione del presepe vivente di Matera, un percorso di 4km tra le vie di quella che è stata denominata come “Gerusalemme del Sud Italia”.
Tra le sue vie, durante lo stesso periodo, potrete assistere ai concerti degli zampognari del paese.
I Natalecci di Gorfigliano
In questo piccolo borgo in provincia di Lucca, la sera del 24 dicembre si accendono i falò più caratteristici d’Italia, i cosiddetti “Natalecci”.
Ad un palo di castagno centrale, vengono intrecciati numerosi rami di ginepro, sino a creare delle piccole torri. Ai rintocchi delle campane alle ore 18.00, i falò di Gorfigliano vengono incendiati, assistendo a un suggestivo spettacolo dalle colline più alte del paese.
La tradizione vuole che più i falò resistono in durata, più il nuovo anno sarà ricco di buone notizie; i paesani e turisti che assistono possono così augurarsi i migliori auspici per l‘anno che verrà.
Questa è probabilmente una delle tradizioni più antiche d’Italia, si narra infatti che i primi “Natalecci” furono costruiti nel 100 a.C.
Roma e la Santa Messa della notte di Natale
Tradizionalmente, ogni Vigilia di Natale viene celebrata la Santa Messa.
Presenziare a quella che si tiene a Roma nella Basilica di San Pietro è un’esperienza profonda e significativa, per chi crede.
I biglietti sono da prenotare con largo anticipo. A fare da cornice, un grande albero di Natale che illumina la piazza e il suono delle campane che accompagna i fedeli.
Candelara e la festa delle candele
Da due decenni, in questo borgo del pesarese, si tiene un affascinante e colorato mercatino natalizio italiano dedicato alle candele.
Oltre a numerosi espositori, il mercatino di Candelara è uno spettacolo vero e proprio a cui assistere: ogni sera la luce artificiale viene spenta per lasciare posto a migliaia di fiammelle accese.
In giro per il borgo, si terranno spettacoli e intrattenimenti per tutti i week end di durata della manifestazione.
Quest’anno l’evento si svolgerà dal 25 novembre al 17 dicembre.
Milano, dove è nato il panettone
Da Milano al Sudamerica, passando per l’Eritrea e il Canada, questo delizioso dolce natalizio è ormai popolare in tutto il mondo.
Il luogo d’origine del panettone è la città meneghina e, seppur siano diverse le leggende legate alla nascita del panettone, è stato elaborato in chiave moderna da Angelo Motta.
Dunque, mangiare il panettone a Milano è sicuramente un ottimo modo per rendere omaggio al dolce natalizio per eccellenza.
Salerno e le Luci d’Artista
Le Luci d’Artista a Salerno rappresentano un atteso evento natalizio che cattura l’attenzione di residenti e visitatori ogni anno.
Tra le vie del centro, vengono installate luminarie di design. Inoltre, ogni anno le luminarie e gli artisti che ci lavorano cambiano, e rimangono segreti sino all’inaugurazione.
Lungo il corso Vittorio Emanuele, i visitatori avranno l’opportunità di ammirare l’opera “Mondi”, caratterizzata da oltre 230 corpi luminosi e sfere colorate, creando un’atmosfera incantevole.
Nella suggestiva Piazza Flavio Gioia, conosciuta come “la Rotonda”, sembra che il tema marino farà il suo ritorno, presentando la riproduzione di molti affascinanti animali acquatici. Questa scelta promette di trasformare la piazza in un’autentica oasi marina luminosa, catturando l’attenzione e l’ammirazione dei visitatori.
Sarà possibile godere della bellezza delle Luci d’Artista, dal 24 novembre 2023 al 21 gennaio 2024.
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Gubbio e il grande albero di Natale sul Monte Ingino
Ogni anno, il 7 dicembre, Gubbio è il palcoscenico dell’accensione dell’albero di Natale più grande del mondo, che non è un tradizionale abete decorato.
Si tratta di un percorso di luci che, a partire dalle abitazioni ai piedi della montagna, si estende sino alla Basilica di Sant’Ubaldo, in cima al Monte Ingino, dove brilla la stella di questo spettacolare albero di Natale.
L’albero si illumina quasi totalmente grazie all’energia prodotta da un impianto fotovoltaico. Se volete fare un regalo originale, sappiate che è possibile adottare una luce dell’albero di Gubbio e donarla con una dedica personalizzata.
Le Dolomiti e i tradizionali dolci natalizi
La bellezza naturale delle Dolomiti, con le loro cime maestose e i paesaggi mozzafiato, crea uno sfondo suggestivo per le celebrazioni natalizie.
Durante questa stagione, i villaggi e le città dell’Alto Adige si adornano di luci scintillanti, decorazioni festive e mercatini natalizi tradizionali.
Il Natale nelle Dolomiti diventa un’esperienza completa e indimenticabile quando si assaporano i deliziosi dolci natalizi tipici della regione:
- lo Zelten: un pane dolce ricco di fichi, mandorle e miele. Rappresenta una prelibatezza natalizia che incanta il palato con la sua combinazione di sapori ricchi e autentici.
- i Lebkuchen: tradizionali biscotti natalizi dalla forma di alberi o stelle, aromatizzati alla cannella.