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Il futuro si tinge di fiori così come il nuovo grattacielo di New York, Lilly: una torre ricoperta di gigli asiatici progettata per contribuire a un futuro sostenibile nel quale l’edilizia fa la sua parte.
Il Bosco Verticale di Milano è stato un faro che ha mostrato chiaramente a tutti come un’altra edilizia sia possibile. In quest’ottica si può dire l’opera di Stefano Boeri ha segnato un punto di svolta e che nell’evoluzione dell’architettura si può chiaramente parlare di pre e post Bosco Verticale.
Il grattacielo di gigli
Il grattacielo di gigli è uno degli ultimi risultati di questa rivoluzione iniziata da Boeri. L’edificio è progettato per essere un grattacielo a uso misto, l’azienda statunitense Studio Vural che con quest’opera ha voluto promuovere un design a basso consumo energetico.
La Lilly Tower di Manhattan sarà il prototipo di una torre passiva che offrirà molti spazi e diversi servizi, l’edificio si eleverà per 41 piani:
- 18 di appartamenti;
- 23 di uffici.
Il grattacielo sarà caratterizzato da un design morbido e moderno che, svettando non lontano dalla gotica American Radiator Building del 1923, lancerà un chiaro messaggio di innovazione.
Il progetto di Studio Vural avrà una cima dal profilo curvilineo, parte di un’estetica ispirata all’immagine delle ripide risaie dell’Asia, “dove – spiega Selim Vural, fondatore dello Studio Vural – ogni pollice quadrato di terreno fertile è importante”.
Perché i gigli?
I gigli asiatici sono i fiori di una pianta generosa e che necessita di pochissima manutenzione. Fiorisce in primavera, ma per il resto dell’anno è una sempreverde, caratteristica che contribuisce a donare colore ed eleganza durante tutte le stagioni.
I fiori dei gigli in primavera si tingono di una particolare tonalità calda, mostrandosi a noi con colori quali il rosso, il giallo e l’arancione. Colori che, tra i molti grattacieli, renderanno unica la Lilly Tower.
Il connubio tra vegetazione e uso di tripli vetri fornirà un isolamento naturale all’edificio e sarà la giusta immagine della nuova architettura: “Un campo di fiori è un’immagine potente, che si adatta al messaggio di Lilly: tecnologia di costruzione pulita con una dichiarazione estetica – spiega Studio Vural – senza estetica, non è architettura. È solo costruzione”.