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Quando ci si accinge ad avviare la ricerca di una nuova casa – da acquistare o prendere in affitto, una delle prime valutazioni da fare, oltre a quelle riguardanti il quartiere, la vicinanza a strutture scolastiche (se in famiglia ci sono bambini o ne è previsto l’arrivo) e alle fermate dei mezzi pubblici e la distanza dal lavoro e dai negozi di prima necessità – è quella che interessa l’ubicazione dell’appartamento all’interno dell’edificio.
Benché la scelta tra il piano terra e i piani superiori sia dettata, prima di tutto, dalle abitudini e dalle esigenze della famiglia, esistono una serie di fattori da prendere in considerazione, per capire quale sia l’opzione che più rispecchia le proprie necessità e il proprio stile di vita.
Vantaggi e svantaggi piano terra
Una casa al piano terra, ancor più se provvista di giardino, è sicuramente una sistemazione interessante.
Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di abitare al pianterreno?
Tra i primi rientrano sicuramente:
- la possibilità di avere un giardino privato dove godere dell’aria aperta, piantare un orticello e ospitare animali domestici;
- l’accessibilità, elemento fondamentale quando si hanno anziani o bambini in casa (l’ubicazione al piano terra elimina del tutto il problema scale e la fatica del trasporto di valige, pacchi della spesa o scatoloni durante il trasloco);
- la libertà di movimento, che si traduce in un’attenzione minore da riporre ai rumori prodotti, non avendo vicini al piano inferiore;
- la temperatura interna della casa, soprattutto in estate (il calore tende a salire verso l’alto).
Se è vero che una casa al piano terra porta con sé una serie di aspetti positivi, è vero anche che a pagarne le conseguenze sono fattori importanti come la sicurezza e la privacy.
Un appartamento accessibile può esserlo per chiunque, ladri compresi. Basterà, comunque, fornirsi di un buon sistema d’allarme per bypassare questo problema.
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Vantaggi e svantaggi del primo piano
Diversamente dal piano terra, vivere al primo piano o ai piani superiori comporta una serie di vantaggi che spaziano dalla maggiore sicurezza a un’aria più salubre in casa.
Più si aumenta la distanza dal piano strada, più il livello di sicurezza aumenta. Allo stesso modo, anche la privacy risente meno degli sguardi indiscreti di vicini e passanti all’aumentare dei piani in cui è situato l’appartamento.
Altri due vantaggi dell’abitare ai piani alti sono la temperatura percepita in casa, più uniforme rispetto al piano terra, grazie alla vicinanza con gli altri appartamenti, e la quantità di smog che diminuisce di piano in piano, nel caso l’immobile si trovasse in un’area trafficata della città.
Il fattore temperatura, tuttavia, rappresenta un’arma a doppio taglio: se d’inverno il fatto di trovarsi tra altri appartamenti garantisce un calore maggiore, questo vale anche d’estate.
Altro svantaggio delle case al primo piano o ai piani intermedi, infine, è la presenza delle scale, che rendono meno accessibile la casa.
Conclusione
Per concludere, la scelta della tipologia di appartamento (se con giardino, terrazzo o senza spazi esterni) dipende certamente da fattori personali e non è imputabile in alcun modo al concetto di “giusto” o “sbagliato”.
La decisione cammina pari passo con le necessità del singolo o del nucleo familiare che, tuttavia, deve essere ponderata, prendendo in considerazione sia gli aspetti positivi che quelli negativi delle opzioni disponibili.