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I termini piano terra e piano rialzato, anche se vengono spesso utilizzati in maniera impropria, hanno in realtà due definizioni ben distinte.
Vediamo di seguito gli elementi differenzianti, le relative caratteristiche e le informazioni da sapere sull’argomento.
Cosa si intende per piano rialzato?
Per fornire una definizione di piano rialzato e di piano terra è necessario prendere come punto di riferimento il livello della strada.
Nello specifico:
- gli immobili situati al piano terra si collocano esattamente sulla stessa quota della strada;
- quelli che si trovano al piano rialzato presentano una superficie calpestabile elevata (e quindi più alta) rispetto alla quota della strada.
Che cos’è il piano rialzato per il catasto?
Secondo i criteri di classificazione di un immobile, il piano che risulta essere sollevato fino a 90 centimetri dalla quota della strada viene considerato un piano terra, mentre se si superano i 90 centimetri si rientra nel primo piano.
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Qual è la differenza tra piano rialzato e piano terra?
Le differenze più rilevanti tra piano terra e rialzato sono di tipo funzionale, igienico ed estetico.
Gli immobili siti al piano terra presentano uno scarso livello di sicurezza, un elemento che viene risolto dai proprietari con l’installazione di inferriate o di sistemi di allarme per evitare le intrusioni.
Un altro aspetto da considerare, sia per le soluzioni che affacciano su strada che per quelle che danno su un cortile o giardino interno è la mancanza di privacy. Chi occupa l’immobile è, infatti, molto “esposto” agli sguardi dei passanti o degli altri condomini.
Per tale motivo, molto spesso si ricorre a delle tende oscuranti che ovviano il problema.
Chi ha un affaccio su un cortile o un giardino interno, compatibilmente con il regolamento condominiale, può ricorrere a delle piante da utilizzare come barriera visiva.
Oltre a questi elementi, il piano terra può comportare dei problemi in termini di inquinamento acustico, soprattutto se l’immobile si trova vicino a un bar o a un luogo di grande passaggio. Per limitare il disturbo, soprattutto durante le ore notturne, si possono installare delle finestre fonoisolanti.
Gli immobili situati al piano rialzato presentano le medesime criticità del piano terra, ma vantano di una maggiore quantità di luce, soprattutto durante i mesi invernali e spesso presentano un accesso riservato con scale.
Tabelle millesimali: quanto vale il piano rialzato?
Come è risaputo, le tabelle millesimali hanno l’obiettivo di stabilire l’entità del contributo di ogni condomino nella ripartizione delle spese e le proprietà del piano rialzato, così come tutte le altre unità immobiliari, si traducono in quote millesimali.
Poiché il piano rialzato è posto su un livello più alto rispetto a quello della strada, presenta un coefficiente di piano pari a 0,90 mentre il piano terra e il primo piano hanno, rispettivamente 0,85 e 0,95.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.