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Il quartiere Piscinola di Napoli, situato nell’area nord della città, confina con i quartieri di Scampia, Chiaiano, San Carlo all’Arena e Miano e con il comune di Mugnano e fa parte del municipio VIII.
Vediamo quale è la sua storia e quali sono i principali luoghi da visitare.
L’origine del nome e la storia del quartiere Piscinola
L’etimologia di Piscinola deriva dalla parola latina piscinula, diminutivo di “piscina”, che significa piscina o vasca e che fa riferimento a una struttura idraulica posta nelle vicinanze del primitivo insediamento abitativo, anche se non si sa dove fosse ubicata e quale fosse la sua funzione.
Molto probabilmente il termine va inteso nell’accezione di serbatoio d’acqua, che secondo la tradizione orale, era situato sotto l’attuale piazza del Plebiscito e che era una costruzione di epoca etrusca o romana.
Il quartiere vanta infatti una lunga storia: l’area molto fertile fu abitata da popolazioni preromane come testimoniano i reperti archeologici, ma i primi abitanti furono i veterani romani reduci delle Guerre Puniche.
Durante il Medioevo l’abitato si costituì in un sistema politico-amministrativo di tipo comunale, continuando a difendere la propria autonomia sotto le diverse dominazioni che si susseguirono nel Sud della penisola, Angioini, Aragonesi, Spagnoli, Austriaci, Francesi e Borboni.
Nell’Ottocento fu comune autonomo fino al 1866, quando fu soppresso e annesso al comune di Napoli.
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I luoghi di interesse storico di Piscinola
Data la storia millenaria, Piscinola conserva diversi reperti di epoca romana e preromana.
Il centro storico costituisce il nucleo più antico, la cui pianta pare essere coeva alla fondazione della chiesa di San Salvatore, risalente all’anno 950.
Gli edifici originari, andati perduti, furono sostituiti tra il XVI e il XVIII secolo da palazzi appartenenti alle famiglie della nobiltà napoletana: infatti, soprattutto grazie alla salubrità dell’aria, quest’area attirò abbienti famiglie aristocratiche che si fecero costruire sfarzose residenze estive di campagna, anche in concomitanza con il trasferimento del re nella vicina Reggia di Capodimonte.
Tra gli edifici di Piscinola vi sono il Palazzo De Luna, il palazzo Grammatico, il palazzo Don Carlo, il palazzo Chiarolanza e il palazzo Fioretto.
Interessanti sono anche gli antichi edifici restaurati a cura della Facoltà di Architettura dell’Università di Napoli durante la ricostruzione post-terremoto, come quelli collocati in via del Plebiscito e in via Vittorio Emanuele.
Infine degno di nota è anche l’abitato di Vico Operai: fu eretto nel corso dei secoli in maniera spontanea dagli antichi abitanti di Piscinola impegnati nel lavoro delle campagne e che in parte conserva ancora le caratteristiche architettoniche originarie.
Quanto costa comprare casa a Piscinola?
Per comprare casa nel quartiere Piscina di Napoli basteranno 1635 euro al metro quadro.
Affitti al metro quadro: i prezzi nel quartiere Piscinola a Napoli
Per affittare un appartamento o una stanza nel quartiere Piscinola a Napoli serviranno 8,72 euro al metro quadro.
* I dati riportati nell’articolo fanno riferimento al mese di settembre 2022 e sono stati elaborati dagli esperti di Immobiliare.it